Mediterraneo

Mediterraneo. Sinai: Santa Caterina.

Perchè il monastero si trova qui? nel 328, la madre dell'imperatore Costantino, sant'Elena, fece costruire una semplice cappella nel luogo dove la tradizione vuole che Mosè abbia parlato con Dio nel famoso episodio del roveto ardente raccontato dalla Bibbia. In seguito, nel 527, l'imperatore Giustiniano I, fece costruire il monastero vicino alla cappella. Il nome originale era 'Monastero della Trasfigurazione', ma nell'800 i monaci trovarono in una grotta del monte Sinai il corpo decapitato di Santa Caterina d'Alessandria che era stata portata lì dagli angeli. Le reliquie furono portate nel monastero, divennero oggetto di culto per molti pellegrini e Giustiniano, per difenderlo dai predoni, fece circondare il monastro con possenti mura e lo fornì anche delle prime icone del V-VI secolo. Il monastero conserva anche un documento autografo di Maometto che lo protegge per aver a suo tempo trovato qui asilo e protezione dai nemici. Con la dominazione araba del VII secolo i monaci furono dispersi ma il monastero fu salvato. © L'immagine è di Pippo Mettone.
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