Il naviglio si chiama
Martesana dal nome del contado che avrebbe attraversato ai tempi di Francesco Sforza e che si trova a nord-est di Milano.
E' conosciuto anche come
Naviglio Piccolo in contrapposizione al precedente e molto più importante
Naviglio Grande.
I milanesi lo chiamano al femminile 'la Martesana'. La Martesana prende le sue acque dall'Adda a
Concesa,
poco più a sud di
Trezzo d'Adda, poi scorre a fianco del fiume fino a
Cassano d'Adda,
da qui si stacca ad angolo retto per dirigersi verso
Milano e dopo 38 chilometri
arriva al
Tombone di S. Marco.
Il Naviglio della Martesana è stato usato inizialmente per il trasporto delle merci, poi a partire dal XVII secolo e fino al secolo scorso
è diventato molto importante anche per il trasporto dei passeggeri. Lungo il percorso sono sorti diversi insediamenti, dalle residenze nobiliari di villeggiatura alle cascine,
e anche ruote idrauliche per l'irrigazione e mulini.
Scorre a sud del
Villoresi in direzione est-ovest, dall'Adda a Milano, mentre il Villoresi scorre parallelo in direzione opposta
e con un tragitto molto più lungo (86 chilometri) dal Ticino fino all'Adda e anche lui è fiancheggiato da una lunga ciclabile.