La breve ciclabile nel parco e le tante meraviglie architettoniche e paesaggistiche che la affiancano.
Il Parco di Monza nel progetto del Canonica
Il Parco di Monza fu costruito per Napoleone che voleva una tenuta agricola modello e una riserva di caccia.
La costruzione iniziò nel 1806, col viceré Eugenio di Beauharnais, sui terreni a nord della Villa e dei Giardini Reali voluti da Maria Teresa d"Austria già nel 1777.
In una lettera, la madre Giuseppina Bonaparte chiede al figlio Eugenio un parco più grande di quello di Versailles.
Desiderio esaudito: mentre Versailles si estende su 250 ettari, il Parco di Monza arriva a 700 ettari.
Lo svizzero Luigi Canonica, che è stato allievo del Piermarini, è architetto "Nazionale" della corte francese, e viene incaricato della progettazione dell"opera,
opera che confesserà essere per lui una "straordinaria incombenza".
Dal 1805 al 1808 vengono comperati 5 chilometri quadrati di terreni dalla Chiesa e dalle famiglie nobili locali, si costruisce subito un muro di cinta lungo 14 chilometri,
e il Parco di Monza diventa il più ampio parco cintato d"Europa.
All"interno delle mura vengono inglobati campi agricoli, strade, cascine, ville e giardini preesistenti; il tutto viene a far parte del grande complesso
che diventa una sintesi del territorio agricolo lombardo.
Il Canonica inizia la sua "straordinaria incombenza": modifica le strutture inglobate nel parco, demolisce le cascine di "cadente struttura",
modella il terreno, adegua il sistema idrico alle nuove esigenze, mantiene i complessi paesaggistici importanti come le ville Mirabello e Mirabellino
trasformandoli e ingentilendoli con elementi di stile neoclassico coerenti con quello della Villa Reale.
Il Canonica individua nel parco tre ambienti naturali diversi:
--- la zona Sud, vicina alla Villa Reale, mantenuta a giardino e campagna aperta;
--- la zona Nord diventa il "Bosco Bello", funzionale soprattutto alla caccia;
--- la zona lungo il fiume Lambro, più bassa rispetto alle ville e alla parte agricola centrale, mantenuta con vegetazione riparia da zona umida.
Per collegare le diverse zone del Parco, il Canonica crea un asse principale Nord-Sud, il viale Mirabello che prosegue col viale del Gernetto
e arriva fino al "Rondò della Stella" (oggi sparito sotto l"autodromo), nel centro del "Bosco Bello" (in gran parte sacrificato per l"autodromo e i campi da golf).
Trasversalmente al grande viale crea una rete di viali secondari su tutto il Parco.
La "straordinaria incombenza" del Canonica ha dato vita ad un Parco straordinario, ancora oggi unico nel suo genere.
La Villa Reale di Monza
Brevissima storia. Il palazzo viene costruito dall"imperatrice Maria Teresa d"Austria come Villa Arciducale per il figlio Ferdinando I
nominato Governatore della Lombardia austriaca.
Del progetto viene incaricato nel 1777 il Piermarini che aveva già collaborato alla costruzione della reggia di Caserta.
Nel 1805, Eugenio di Beauharnais, vicerè del nuovo Regno d"Italia, fissa la sua residenza nella villa che diventa quindi Villa Reale.
Fa costruire i Giardini Reali e il Parco come tenuta agricola e riserva di caccia.
In seguito Napoleone cade, tornano gli austriaci, nel 1859 con la seconda guerra di indipendenza il tutto diventa patrimoni di Casa Savoia
fino al 1934 quando Vittorio Emanuele III dona buona parte della villa ai comuni di Monza e Milano.
Periodo di degrado dopo la Seconda Guerra Mondiale, poi si forma la Repubblica che amministra una parte del palazzo mentre Monza e Milano
continuano ad amministrare l"altra parte. Ulteriore periodo di degrado fino al 2012 in cui cominciano dei lavori di restauro che dovrebbero terminare (speriamo) nel 2014.
(In questo sito sono state usate diverse immagini trovate in arengario.net, sezione Cartoline, nelle pagine firmate da Alfredo Viganò che le ha descritte e commentate
in modo molto preciso e interessante).
Monza medievale
Usciti dal lato sud del Parco di Monza, si può seguire il tragitto urbano (in giallo nella mappa Google)
che attraversa la Monza Medievale incrociando i più importanti monumenti e luoghi storici, come l’Arengario,
il più importante edificio civile, la Via Lambro che è la più antica via di Monza,
e la Piazza Trento e Trieste che è stata il pratum magnum,
appena fuori le mura della primitiva città medievale, e usato fin da allora per mercati e fiere.
Le vie d’acqua: Lambro e Lambretto
Il percorso medievale si sovrappone in parte ad un altro interessante percorso, denominato recentemente "le vie d’acqua"(celeste nella mappa Google) che, dal Ponte Nuovo
segue il Lambro appena uscito dal Parco di Monza, per formare col Lambretto un tragitto circolare. Il Lambretto
è una deviazione del Lambro voluta da Galeazzo Visconti nel XIV secolo per difendere le mura della città, mura che non ci sono più
ma che si possono idealmente seguire per via Aliprandi
e via Azzone Visconti.
I due percorsi si possono seguire a piedi o in bicicletta (attenzione ai sensi unici) e sono qui documentati anche con delle vecchie cartoline
che mostrano la Monza di un centinaio di anni fa, facendo così un doppio viaggio nel tempo.
Questa mappa è usabile anche su smartphone con Google Maps o My Maps di Google, su smartphone si può attivare il GPS e farsi guidare lungo il tragitto consigliato per incontrare alcune delle rose più significative.
Cliccando i marker di posizionamento delle varie rose, si può vedere una foto della rosa e una breve descrizione tecnica. (foto e descrizioni sono state prelevate dal sito del roseto).
Per portare il link sullo smartphone usare l’iconcina "Condividi"
Video e slideshow
Il parco di Monza è uno dei maggiori parchi storici europei, ancora oggi ospita migliaia di alberi ad alto fusto e nelle diverse stagioni colorano il parco di verde,marrone, grigio e bianco quando ci sono abbondanti nevicate come quella documentata in questo video. All"interno del parco sono possibili anche alcuni interessanti tragitti ciclistici.
"imBALLAmi il fumetto": un evento artistico organizzato nel Parco di Monza, sul prato davanti alla villa Mirabello, con il disegno di graffiti su una quindicina di balle di fieno per ricordare il rispetto dell"ambiente e l"amore per la natura.
Anche il centro di Monza merita una visita. Qui sono stati ripresi alcuni aspetti della città. Le panchine metalliche di Monza in un giorno di pioggia mostrano come le gocce d"acqua si dispongono e scorrono lungo la loro struttura, cose che non si notano nelle normali giornate soleggiate.
Le geometrie della pavimentazione di Monza passano abbastanza inosservate, ma le prime luci dell"alba e un po" di contrasti con Photoshop le rendono più evidenti e interessanti.
Nel 2005 il parco di Monza ha compiuto 200 anni, e per l"occasione l"artista Giuliano Mauri ha realizzato l"opera "Voliera per Umani": una grande cupola costruita con rami d"albero intrecciati recuperati dalla manutenzione delle aree boschive del parco. L"opera è stata poi destinata alla dissoluzione del tempo
e degli eventi atmosferici..
La Biennale Italia-Cina del 2012 ha ruotato intorno alla mostra “naturaLmente” ospitata a Palazzo Reale. Un percorso espositivo che partiva dal giardino,
si districava tra le belle stanze del palazzo, nella cappella e nella serra.
cosafare e cosavedere
Rondò dei Pini e Vialone Reale Il rondò è il punto finale del grande viale alberato (Viale del Rondò, oggi Cesare Battisti), che faceva da scenografia e da accesso alla Villa Reale. La cartolina del 1911 mostra il Vialone Reale [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Villa Reale La Villa in buone condizioni ritratta in una cartolina di fine ’800. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Giardini della Villa Reale In una foto di inizio ’800 vista della Villa dai Giardini Reali dove si vede anche un muro che separava la Villa dal Parco. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Serrone della Villa Reale Progettato dall’ Imperial Regio Architetto Piermarini nel 1790. Lungo 100 metri per 6 di larghezza e 7 di altezza, prende luce e calore attraverso 26 finestroni e dal portone di accesso al roseto. [...] [Photo: Albertomos]
Roseto Il Roseto della Villa Reale di Monza nasce nel 1964 per volere di Niso Fumagalli, Presidente della Candy e fondatore nel 1963 dell’Associazione Italiana della Rosa. Viene inaugurato nel 1970 con [...] [Photo: Rebecca South]
Ingresso Viale del Cavriga Ingresso principale che da Viale Brianza porta al Viale del Cavriga; com’era nel 1916 e com’è oggi (Porta Monza). [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Bar Cavriga Un tempo era probabilmente la dependance di un’altra villa, oggi è un punto di ristoro lungo il viale Cavriga. Costruito intorno al 1840, nel lato principale ha un grande frontone triangolare [...] [Photo: Albertomos]
Viale del Cavriga Un rettilineo (2,2 km) che attraversa il parco dalla porta di Monza (lato ovest) alla porta di Villasanta (lato est) con attraversamento del Lambro sul ponte Cavriga. Una volta era fiancheggiato da [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Viale dei Liquidambar Viale fiancheggiato da filari di storace americano (Liquidambar styraciflua) le cui foglie in autunno si colorano di giallo, rosso e arancio. [Photo: Lucio Andreetto]
Rondò dei liriodendri Rondò circondato da liriodendri o alberi dei tulipani (Liriodendron tulipifera), un albero che può arrivare a 20-30 metri di altezza e che produce dei fiori a coppa che assomigliano ai tulipani. Lo [...]
Rondò delle rovere dal nome del tipo di pianta con cui è disegnato, il rovere (Quercus petraea), una quercia la cui chioma può arrivare a 30-40 metri di altezza nei primi 120-200 anni della sua vita, vita che può [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Rondò degli ippocastani L’ippocastano (Aesculus hippocastanum) o castagno d’India è un albero usato come ornamento per i viali oppure come pianta isolata. Con la sua chioma che può estendersi su un diametro di 8-10 [...] [Photo: JoJan]
Il Gran Viale La stampa del Sanquirico mostra una vista dal Ponte delle Catene verso la Villa Reale.
Ponte delle Catene Il Ponte delle Catene oggi e come appariva alla fine dell’Ottocento. Da sempre luogo per foto ricordo, punto d’incontro per coppiette e di gioco per i bambini che si dondolavano seduti sulle [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Ponte delle Catene Paesaggio innevato nel 1908. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
La Torre La Torretta nei giardini della Villa Reale com’era nel 1902 e com’è oggi. Edificio neogotico progettato da Luigi Canonica con finte rovine di mura antiche, così come si usava nella [...] [Photo: Collezione Viganò e MarkusMark]
Laghetto dei giardini Sopra il laghetto in una incisione di Federico Lose apparsa su ’Promenade dans le parc imperial e royal et les jardines de Monza’ nel 1827, e sotto il laghetto come compare oggi.
Laghetto dei giardini Cartolina del 1903 che mostra il tempietto che domina il paesaggio e si specchia nel laghetto. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Laghetto dei giardini Queste cartoline del 1900 e 1930 mostrano che sul laghetto si poteva affittare una barca per farci un giro turistico. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Tempietto Elemento decorativo dello stile paesaggistico o all’inglese voluto nel progetto del Piermarini in uno dei punti focali dei giardini reali, serviva anche da belvedere nella passeggiata che [...] [Photo: Albertomos]
Laghetto della Valle dei Sospiri Una cartolina di prima della guerra a confronto con una foto recente. Laghetto di sola natura, niente elementi storico-romantici aggiunti come nel laghetto dei giardini. [Photo: arengario.net e Wikipedia]
Santuario Madonna delle Grazie Appena fuori dalle mura del parco, nella via Boccaccio si vede lo storico e antico ponte e subito dopo il santuario francescano della Madonna delle Grazie ( in realtà della Vergine delle Grazie e i [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Fagianaia La fagianaia oggi, ristorante St George, e in una cartolina del 1934 quando era sede del Golf Club.
Fagianaja La fagianaja in una stampa del Sanquirico. Si trova a ridosso del bosco adesso occupato in buona parte dal Golf Club. In origine il parco era anche una grande tenuta di caccia.
Serraglio dei Cervi iIn una foto del 1904 e nella copertina di un famoso libro del 1827. Scenografica porta d’ingresso del Canonica in stile neogotico. Il serraglio serviva per il ripopolamento della selvaggina. Di [...]
Ponte del Cavriga Su progetto di Giacomo Tazzini 1833. [Photo: Albertomos]
Ponte dei Bertoli Progettato del Tazzini nel 1838. Prende il nome Bertoli dalla famiglia proprietaria dei terreni in zona.
Via Mulino del Cantone La chiesa di Villasanta, che sta oltre il muro di cinta del parco, vista da Via Mulino del Cantone, all’altezza dei Molini Asciutti, in una cartolina del 1899. Ai tempi Villasanta era divisa in due [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Villa Mirabello Com’era nel 1917. Un eccellente esempio di architettura e dimora seicentesca, costruita verso la metà del XVII secolo dalla famiglia Durini prima della creazione del Parco. La struttura a U aperta [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Villa Mirabello La villa oggi. Quando era abitata dal Cardinale Angelo Maria Durini (1725 - 1796) era un luogo di delizie e un cenacolo per letterati, era stata ristrutturata e abbellita con affreschi. Dopo la morte [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Villa Mirabello Il salone centrale, salone da ballo, è alto due piani; al piano superiore c’è una balconata lungo tutto il perimetro del salone e serviva come luogo di passaggio per accedere alle camere e anche [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Villa Mirabellino Sullo sfondo la Villa Mirabellino in una incisione del 1830 di C.Sanquirico. La villa è stata costruita per volere del cardinale Durini nel 1776 e completa un magnifico scenario con la Villa [...]
Villa Mirabellino Com’e oggi e come appariva nel 1919. A fianco il Viale dei Carpini che la collegava alla Villa Mirabello a formare un elegante sistema paesaggistico con le due ville che si guardano.
Villa Mirabellino La ’Villa Augusta’, Villa Mirabellino, in una stampa del 1808 di Gaspare Galliari, prima degli interventi e delle aggiunte dell’800. Nello sfondo un Resegone stilizzato. [Photo: arengario.net]
Ex ippodromo Nei primi anni ’20 continua la frenesia di sacrificare il parco per dedicare delle grandi aree per impianti sportivi. Dopo l’autodromo si costruisce anche un ippodromo che si piazza proprio in [...]
Piani del parco I diversi piani su cui poggia il parco di Monza creano diversi habitat dove diversa è la vegetazione che ci cresce.
Viale dei Carpini e Villa Mirabello Viale dei Carpini (prima viale dei Carpani) - Un rettifilo lungo 400 metri che collega villa Mirabello (a est) alla villa Mirabellino (a ovest). Nel 1924 con con la costruzione dell’ippodromo del [...]
Autodromo 1925 L’autodromo risale al 1922, al 25mo anniversario della fondazione dell’Automobile Club di Milano, uno degli autodromi permanenti più antichi del mondo, costruito in soli 110 giorni. Trovandosi [...] [Photo: Wikipedia]
Bosco Bello Buona parte del Bosco Bello è stato sacrificato per l’autodromo e per il Golf Club. Il confronto fra la mappa del Canonica e quella satellitare mostra l’estensione originale del bosco, dove [...]
Bosco Bello Sopra questa cartolina del 1974 si possono tracciare, anche se in modo sommario, i confini originali del Bosco Bello (in rosso), la posizione del Rondo della Stella (bianco), e le aree di bosco [...]
Rondò della Stella o rondò dei Carpini, ora inglobato nell’autodromo e ancora riconoscibile per la sua forma. Da qui partivano dei viali prospettici che portavano a delle visibili architetture interne ed esterne alp [...]
Cascina Bastia Era probabilmente una scuderia. Tre corpi a U che racchiudono un cortile, in uno dei tre corpi c’è oggi un servizio di noleggio di biciclette. [Photo: Albertomos]
Cascina Casalta Cinque edifici intorno ad una corte. Costruita per ospitare contadini, un loggiato su due piani sostenuto da colonnine neoclassiche in granito di base ottagonale. [Photo: Albertomos]
Cascina Cattabrega Nonostante la funzione rustica si vede una grande attenzione nel progetto architetturale, nella scelta dei materiali e il grande affresco religioso che era incastonato ad arco nel centro della [...] [Photo: Wikipedia e arengario.net]
Cascina Cernuschi La cascina, un tempo conosciuta come Cernusca, in una cartolina del 1908. La costruzione fu terminata nel 1825, un bel edificio in tre corpi e tre piani. Oggi non esiste più il frutteto, nel [...]
Cascina Costa Alta Al completamento dei restauri sarà usata come Ostello della Gioventù, punto di ristoro, per i Centri Ricreativi Estivi e per attività di Educazione Ambientale e Alimentare.
Cascina Costa Bassa Conosciuta anche come Ospedale dei Cavalli perchè era una scuderia che serviva per la sosta e il riposo dei cavalli durante le passeggiate reali. Progettata nel 1825 dall’architetto Tazzini, [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Cascina del Forno Risale al 1780 ed è conosciuta anche come Cascina Fornasetta, per la presenza di un antico forno, che oggi non esiste più. In origine era abitazione del direttore dei Giardini Reali, aveva un [...] [Photo: Albertomos]
Cascina del Sole Stile eclettico, più volte pesantemente rimaneggiato, ormai senza elementi stilistici importanti ad eccezione della cuspide della facciata principale. Risale al 1839 per opera dell’architetto [...] [Photo: arengario.net e Albertomos]
Cascina Fontana Uno dei più fantasiosi esempi neoeclettici anticipatori della moda neogotica, molti spunti innovativi anche nell’uso di materiali ’poveri’ come il mattone a vista e il ceppo rustico o della [...] [Photo: Albertomos]
Cascina Frutteto (Scuola Agraria del Parco di Monza) La Cascina Frutteto al centro del geometrico ’frutteto matematico’ progettato da Luigi Canonica e dall’allievo Giacomo Tazzini. La cascina, dalla caratteristica forma a ferro di cavallo, era [...] [Photo: arengario.net e Wikipedia]
Cascina Milano La cascina Milano sorge vicinissima alla Villa Mirabellino ed è stata edificata successivamente. [Photo: Albertomos]
Cascina Molini Asciutti Da una cartolina del 1904 e a fianco la pianta del progetto. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Cascina Molini Asciutti Interno del mulino e la ruota a pale. Il mulino è ancora parzialmente attivo, si possono vedere i vecchi ingranaggi e le ruote in pietra per le diverse macinazioni. [Photo: Lucio Andreetto]
Cascina Mulini San Giorgio I mulini San Giorgio ( (già Molino delle Crotte) in una foto dell’800, l’ultimo e il più elaborato dei mulini progettati dal Giacomo Tazzini. Due edifici simmetrici, quello a est è abitazione [...]
Cascina Pariana Conosciuta anche come Cascina Isolina, costruita nel 1833, pianta esagonale, un portico con sopra un fienile per il pascolo dei daini. [Photo: Lucio Andreetto]
Cascina San Fedele Una stampa del Sanquirico che mostra anche il Resegone nello sfondo. Facciata sud neogotica con fasce bianche e grigie in pietra, aperture ogivali con finestre in marmo che il Canonica recuperò a [...] [Photo: Wikipedia e arengario.net]
Mulino del Cantone Stampa del 1830 che mostra il Mulino del Cantone prima che venisse rifatto dal Tanzini. Il mulino risale al 1840 ed era stato costruito su una struttura preesistente da cui è stata inglobata e [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Mulino del Cantone Cartolina del 1899. Mostra il Molino in primo piano e Villa Mirabello nello sfondo. Questo è un mulino minore rispetto agli altri presenti nel parco, come quello della Cascina Mulini San Giorgio o [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Chiusa del Cantone La chiusa che genera la roggia che alimenta il Mulino del Cantone.
Chiusa del Cantone Lo schema della Chiusa del Cantone è molto preciso e mostra l’architettura dove l’acqua viene accompagnata dolcemente nel superare il dislivello creato dalla chiusa, e mostra i particolari dei [...] [Photo: Il Parco Reale di Monza. Associaz Pro Monza]
Piazza Citterio / Vittorio Emanuele Questa piazza era prima intitolata a Vittorio Emanuele, un tempo ci passava il tram elettrico a due carrozze e due piani chiamato ’a imperiale’, che collegava l’Arengario con Milano. Il [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Villa Archinto-Pennati La Villa Archinto-Pennati, fronte (com’è oggi) e retro (cartolina del 1917). Fa parte della villa un grande giardino, progettato forse dal Canonica nel 1829, comprendente una laghetto, un [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Porta Teodolinda Porta d’ingresso al Parco e alla Villa sul viale Petrarca che è stato costruito in un periodo successivo per realizzare un rapporto ’triangolare’ di collegamento fra i giardini e la città, [...]
Voliera per umani Un’opera realizzata Giuliano Mauri per i 200 anni del parco di Monza. Un cupolone costruito con giunchi intrecciati raccolti nel parco e lasciata poi volutamente decadere negli anni fino al suo [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Lo scrittore Monumento allo scrittore di Giancarlo Neri, realizzato nel duecentesimo compleanno del Parco. L’opera vuole celebrare la solitudine del processo creativo della scrittura che obbliga lo scrittore ad [...] [Photo: Lucio Andreetto]
fuochi artificiali Il prato dove viene organizzato ogni anno, in giugno, lo spettacolo con i fuochi artificiali in occasione della sagra di San Giovanni. [Photo: Lucio Andreetto]
Stazione ferroviaria di Monza Linea Milano-Chiasso, ma transitano anche i treni diretti a Lecco e Bergamo. Tutti i treni fermano a Monza e su tutti i treni si può caricare la bici. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Porta di Vedano al Lambro Cartolina del 1923. Ingresso con portale ad arco acuto che immette nel lungo viale alberato che incrocerà il viale del Mirabello e poi arriverà alla Fagianaia. Di fianco all’arco la casa del [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Villa Litta Vicino alla Porta di Vedano confina col Parco Reale la tenuta e il parco di Villa Litta. I due parchi erano collegati da un cancelletto probabilmente usato da Re Umberto I per passare furtivamente [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Santa Maria delle Selve Nella tenuta di Villa Litta viene incluso anche il complesso storico di Santa Maria delle Selve, rimaneggiato nell’800 e a cui l’archietto Chierichetti, lo stesso ingaggiato per la Villa Litta in [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Le vie d’acqua Fuori dal Parco di Monza è stato definito un tragitto, percorribile a piedi o in bici, che segue il Lambro, ormai uscito dal parco, nel suo percorso all’interno del centro storico di Monza. In [...]
Ponte Nuovo Il punto dove il Lambro si biforca, il grosso delle acque continua per il corso naturale verso il centro di Monza, altra acqua va invece ad alimentate il Lambretto, canale artificiale voluto da [...]
Lambro e Lambretto La chiusa che regola l’acqua per alimentare il Lambretto. [Photo: Lucio Andreetto]
San Gerardo al Corpo Una delle tre chiese dedicata a San Gerardo dei Tintori, copatrono della città di Monza. I lavori sono durati dal 1836 al 1842, opera dell’architetto Giacomo Muraglia, e inaugurata alla presenza [...] [Photo: Wikipedia]
Santa Maria al Carrobiolo Interno con impianto medievale a tre navate. Nella navata sinistra, la terza campata corrisponde alla Cappella dell’Addolorata (ridipinta nel 1926 da Luigi Morgari) che contiene un notevole [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Santa Maria al Carrobiolo La più importante chiesa monzese del XIII secolo, appartenuta inizialmente agli Umiliati, ordine sciolto da Pio V nel 1571, e affidata ai Chierici Regolari di San Paolo (o Barnabiti) che nel periodo [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
San Gerardino (chiesa) La chiesa di San Gerardino si trova in via Gerardo dei Tintori, da non confondere con la Chiesa di San Gerardo al Corpo che si trova in via San Gerardo. San Gerardino è la più antica delle tre [...]
San Gerardino (casa) Nella targa c’è scritto: Questa fu la casa di GERARDO DEI TINTORI (1134 - 6 giugno 1207) Santo e compatrono di Monza. Egli la trasformò in ricovero ospedaliero per poveri e pellegrini, [...] [Photo: Wikipedia]
San Gerardino (casa)[Photo: Lucio Andreetto]
Mulino Colombo Fra Piazza Garibaldi e il Lambro c’era un isolotto che ospitava il mulino Colombo, lo si vede dalla mappa del catasto 1894-1901 affiancata alla mappa satellitare col Lambro evidenziato in celeste [...]
Mulino Colombo Il mulino è stato costruito nel 1615, inizialmente era usato per la macinatura del grano, poi per la follatura della lana, e infine come frantoio. All’interno si trovano ancora la macina, il [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Ponte di San Gerardino Cartolina del 1904 con vista da via Gerardo dei Tintori. Sulla destra del ponte c’è poi l’antico ospedale fondato da San Gerardo e operativo dal 1174. La ciminiera sullo sfondo era del [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
San Pietro Martire Le prime notizie della chiesa sono del 1369, ma probabilmente l’edificio è più antico, visto che l’ordine domenicano è documentato in Monza dal 1288. La chiesa è dedicata al monaco domenicano [...] [Photo: Wikipedia]
Via Carlo Alberto Luminosa via caratterizzata da case basse ottocentesche. [Photo: Lucio Andreetto]
Piazza Roma La fontana delle rane e il tram conosciuto come ’La carrozzetta’ in una cartolina del 1937. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Arengario L’antico Palazzo Comunale di Monza risalente al XIII secolo su modello del Palazzo della Ragione in Piazza Mercanti a Milano. Il più importante edificio civile della città, simbolo [...]
Palazzo di Giustizia Una lunga storia iniziata nel XVII secolo con S. Carlo Borromeo che qui volle il Seminario di Monza, poi ingrandito e rimaneggiato nel 1757. Nel 1786 con la nuova legislazione dell’imperatore [...] [Photo: Wikipedia]
Via Vittorio Emanuele II La via Vittorio Emanuele II, chiamanta in origine ’contrada Ferdinandea’, è parallela alla più antica via Lambro e fu progettata intorno al 1838 in occasione della venuta di Ferdinando. Via [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Torre di Teodolinda Torre medievale che si trova sopra la via Lambro. Nonostante il nome con Teodolinda non centra niente. Risale al XIII secolo, faceva inizialmente parte della struttura difensiva della città, poi é [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Casa Torre dei Gualtieri Edificio della metà del XIII secolo in Piazza Carducci, affiancato sul lato destro da un torre della stessa altezza. [Photo: Street View]
Via Gerardo dei Tintori Il Lambro in via dei Tintori con vista sul ponte di San Gerardino.
Piazza Garibaldi In Piazza Garibaldi c’era il monumento a Garibaldi, oggi nel cortile dell’istituto Olivetti in via Lecco. Nella vecchia cartolina del 1914 si vede sul fondo la casa con l’insegna ’Pie Case di [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Ponte dei Leoni Ponte in granito a tre arcate costruito nel 1842 sui resti di un ponte romano, il Ponte d’Arena che era lungo quasi il triplo e aveva sette arcate (di cui una è ancora visibile) e una torre, la [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Via Lambro La via più antica di Monza, è stata probabilmente l’arteria principale dell’antico borgo medievale e conserva ancora oggi alcuni edifici originali come le case porticate dei secoli XIV-XV e la [...]
Basilica di San Giovanni Battista Dell’antica chiesa, fondata dai Longobardi alla fine del VI secolo, restano solo pochi resti archeologici. Sul posto della chiesa è stato in seguito eretto, tra il XIII e XIV secolo, l’attuale [...]
Duomo di Monza Il Duomo è stato costruito fra il XIV e il XVII secolo e dedicato a San Giovanni Battista, stessa dedica della precedente cappella palatina costruita nello stesso luogo del Duomo e che stava a [...] [Photo: Wikipedia]
Duomo di Monza Pianta basilicale a tre navate, con cappelle laterali, transetto e coro. Unica abside centrale. [Photo: Lucio Andreetto]
Passeggiata Mercati La cartolina del 1911 mostra presso il Ponte dei Leoni una barca per il trasporto passeggeri, in una zona adesso accessibile a piedi sulla sopraelevata Passeggiata Mercati. In questa zona c’era [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Via Italia Il progresso ha portato a Monza il tram elettrico, a due piani, o ’a imperiale’ che faceva capolinea all’Arengario e portava a Milano. La strada è già pavimentata in pietra e ci sono [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Piazza Trento e Trieste Nella nuova pavimentazione sono state riprese le insegne degli antichi mercanti. Qui c’è stato per secoli il pratum magnum, il grande spiazzo erboso appena fuori le primitive mura della città, [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Piazza Trento e Trieste Una vecchia cartolina di fine ’800 e inizio ’900 dove l’attuale piazza Trento e Trieste si chiamava ancora Piazza del Mercato ed era usata per il mercato fin dal medioevo, era il pratum magnum [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Santa Maria in Strada Santa Maria della Contrada in Strada, è uno dei più importanti monumenti di Monza, sta sulla antica ’strada de Mediolano’ che portava a Milano fin dai tempi dei romani. Com’era e com’è [...]
S. Maria Maddalena e S. Teresa La Chiesa di Santa Maria Maddalena e Santa Teresa d’Avila, annessa al monastero delle Adoratrici del SS. Sacramento, è per questo conosciuta anche come Chiesa delle Sacramentine. La struttura [...] [Photo: Lucio Andreetto]
Largo Mazzini Da una cartolina del 1926 si vede a sinistra l’edificio che distrusse parte della villa Scalzi e del parco. Edificio nato come garage per la vendita e manutenzione di automobili. In vetrina c’è [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Palazzo della Rinascente Nel punto dove un tempo c’era il Castello Visconteo di Monza, è stata costruita nel 1815 una villa dai Durini. Nel 1860 la teleria Frette, una delle più antiche industrie tessili italiane, [...] [Photo: Wikipedia]
Torre Viscontea Torre eretta nel 1808 sul muro precipitato dell’antico Castello di Monza imitandone l’architettura. Il castello si trovava dove adesso c’è l’ottocentesco palazzo occupato dalla Rinascente. [...] [Photo: Wikipedia]
Castello Visconteo Un’antica stampa che mostra ancora qualche pezzo del castello visconteo in fase di demolizione (dove adesso c’è il palazzo della Rinascente) e la Porta Nova o Porta di Milano (poi distrutta).
Cambiaghi In questo spazio, tra il centro e via Azzone Visconti sul Lambretto, ci stavano gli stabilimenti del famoso cappellificio Giuseppe Cambiaghi. Gli stabilimenti non ci sono più ma nella zona c’è [...]
Cambiaghi La Circonvallazione in via Azzone Visconti, con vista sulla ferrovia, il Lambretto e la parte frontale del grande e famoso cappellificio Cambiaghi. [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Cambiaghi Alcuni edifici del cappellificio Cambiaghi sono rimasti, questi erano adibiti ad abitazioni. [Photo: Lucio Andreetto]
San Maurizio San Maurizio sorge dove prima c’era il monastero di Santa Margherita fondato nel XIII secolo dagli Umiliati e famoso per la storia di Marianna de Leyva (1575-1650), la Gertrude, monaca di Monza dei [...] [Photo: Wikipedia]
Ponte de Gradi Il ponte De Gradi deriva il suo nome dalla medievale Porta De Gradi, che in origine si chiamava Porta de Grate perchè portava ad Agrate. La porta, come mostra la foto di destra ora non esistente [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Ponte de Gradi Sul fronte della demolita porta medievale c’era l’effige di San Giacomo, protettore dei cappellai e quindi molto rispettato a Monza. L’effige del santo (forse una copia) la troviamo adesso [...]
Punt de la Mariota Insegna di un bar che, a ricordo della ’Mariota’, la fruttivendola che aveva il suo negozio nei pressi del Ponte de Gradi e che veniva chiamato dai monzesi ’el punt de la Mariota’. [Photo: Street View]
Ponte di Lecco Il ponte di Lecco sul Lambretto fotografato da via Aliprandi in una cartolina spedita nel 1907. Nell’edificio di fronte la scritta sul muro dice ’Agenzia Generale Assicurazioni’. Le vecchie [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Villa Pennati Anche se il titolo della cartolina fa riferimento al Grattacielo S. Gerardo, da notare, in riva al Lambretto e dopo il ponte di Lecco, la villa Pennati, costruita fra il 1820 e il 1835 in forma [...] [Photo: arengario.net - Collezione Viganò]
Ciclabile Villoresi verso Ovest (verso il Ticino) Qui comincia la ciclabile che, seguento il canale Villoresi, arriva fino al fiume Ticino dove si possono incrociare altre ciclabili. Clicca la mappa per andare al sito che documenta la ciclabile del [...]
Ciclabile Villoresi verso Est (verso l’Adda) Qui comincia la ciclabile che, seguendo il canale Villoresi, arriva fino al fiume Adda dove si incrocia la splendida ciclabile che segue il fiume. Clicca la mappa per vedere il sito che documenta la [...]